Deriva dall’unione della parola sightseeing (visita turistica) e walking, jogging o running ed è un nuovo modo di visitare le città d’arte, senza auto, pulmann o mezzi pubblici, anche uscendo dai percorsi tradizionali per scoprire i luoghi più affascinanti e caratteristici di ogni città. Per chi vuole cimentarsi in totale autonomia sono sufficienti un paio di scarpe da corsa e una mappa della città, ma chi desidera usufruire di un servizio strutturato, con tanto di personal trainer esperti d’arte, può avvalersi della collaborazione di organizzazionii nate ad hoc, che negli anni hanno raffinato e moltiplicato le loro proposte. L’esordio in Europa (nel 2005) è stato in Germania, che oggi è la regina indiscussa del sightrunning: visite di corsa o a passo veloce sono proposte ormai in quasi tutte le città, con guide professioniste che parlano almeno una lingua straniera. Le agenzie propongono diversi itinerari, in base alle zone che si vogliono visitare, ma anche ai chilometri e alla difficoltà del percorso. Si può inoltre scegliere se partecipare a un gruppo, piuttosto che avere un personal a propria completa disposizione: in questo caso si potrà anche decidere per un itinerario personalizzato. Sono anche molto richiesti i tour notturni e le gite fuori porta. Il costo del servizio per un’ora di sightrunning si aggira sui 20 euro. Oltre che in Germania, è possibile praticare questa forma di turismo anche in altri paesi europei. A Vienna gettonatissimo è il Ring, un percorso di 8 chilometri che passa per i monumenti più importanti del centro storico. A Parigi, decisamente impegnativo, è Le Circuit de la Révolution française, 20 km che si snodano fra il Louvre, Place de la Concorde, gli Champs Elysées, il Bois de Boulogne, il parco di Saint Cloud fino ad arrivare alla reggia di Versailles. Chi vuole visitare Madrid, può scegliere fra tour da 4 fino a 80 km: dalle stradine della Madrid antica fra tapas bar e locali di flamenco, fino ad arrivare ai boschi e alle montagne che circondano la città. L’andatura consigliata è di 5-6 km/h, ma è possibile richiedere sedute individuali più performanti; il costo per un tour breve (3/5 km circa, per 30 – 45 min.) è di 15 euro, per uno lungo (15/22 km circa) è di 45 euro. Anche in Italia il sightjogging comincia a prendere piede. A Firenze è direttamente l’amministrazione comunale a proporre Firenze the walking city, sei percorsi jogging che attraversano i posti più belli e caratteristici del centro storico fino ad arrivare sui colli che circondano la città, differenziati per difficoltà e lunghezza e in grado di soddisfare ogni esigenza. A Verona è possibile appoggiarsi a un’organizzazione che mette a disposizione i propri personal trainer, meglio se prenotati con 24 ore di anticipo, per tour individuali o di piccoli gruppi. A Roma si può scegliere fra diverse opzioni. Il turista fai-da-te può praticare sightrunning in totale autonomia, percorrendo uno dei quindici percorsi che si snodano fra le vie della capitale, tra cui uno strutturato per persone disabili e quindi senza barriere architettoniche. Chi risiede in alberghi di alto livello può scegliere fra quelli che offrono questo servizio ai loro ospiti, come L’Hotel de Russie, che propone percorsi di Art Running o Art Biking. È possibile scegliere fra l’itinerario “green” e il “monumental”, da svolgersi in seduta singola o in piccoli gruppi; dura all’incirca un’ora per i joggers (quota individuale 100 euro) e 2 ore per i bikers (quota individuale 160 euro). Infine, è sempre possibile affidarsi a un’organizzazione specializzata in grado di offrire trainer altamente competenti nel settore del fitness, che parlino almeno una lingua straniera e con le necessarie conoscenze per fornire notizie sui siti di maggiore interesse che si trovano lungo il percorso. Il cliente può scegliere fra diversi itinerari, in base al grado di difficoltà e alla tipologia del percorso (storico, artistico o naturalistico). Una di queste associazioni è la Sightjogging, che fa parte del Global Running Tours, un’organizzazione mondiale che riunisce le aziende di sightrunning di tutto il mondo. Nel sito è possibile vedere dove questo servizio è attivo e prendere contatti con le singole aziende.
Di Mia Dell’Agnello
Pubblicato su Fitmed online 6/2012